“L’amore non uccide”. E’ questo il messaggio lanciato da Vietri di Potenza durante la “Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.
Un messaggio forte in una giornata dove il paese si è vestito di rosso in memoria delle vittime di femminicidio e per sensibilizzare sul tema, oltre a dire con forza “No” alla violenza sulle donne. Anche il Municipio si è colorato di rosso. Le iniziative sono state promosse dalle associazioni Vietri & La Movida e Protezione Civile che, con la collaborazione e patrocinio del Comune di Vietri di Potenza, da anni si impegnano per la diffusione della cultura del rispetto e per contrastare ogni tipo di violenza.
A causa dell’emergenza sanitaria, nessun convegno o iniziativa in presenza di pubblico, ma una serie di installazioni nel paese e brevi flash mob per dire insieme “No” alla violenza sulle donne. In particolare, l’iniziativa è stata organizzata anche sui social, con la pubblicazione di foto e video sul tema accompagnate dall’hashtag #vietridiceNOallaviolenzasulledonne. In serata, solo una rappresentanza dei volontari, insieme al sindaco Christian Giordano ed ai Carabinieri della locale Stazione, si sono riuniti a pochi passi dal Municipio, davanti alla panchina rossa. Qui, sono volati palloncini rossi ed un piccolo striscione con la scritta “L’amore non uccide”.
“Grazie ai volontari che – ha dichiarato il sindaco Christian Giordano – nonostante la pandemia, hanno comunque messo in campo diverse iniziative per questo tema di grande importanza. Vietri ha comunque inteso ricordare questa data e rinnovare l’impegno nel ribadire ogni azione utile contro la violenza delle donne. Gli ultimi dati sul tema ci confermano che, anche a causa del lockdown, i casi si sono incrementati. Questa data rinnova solo l’impegno, il rispetto e il No alla violenza sulle donne lo diciamo tutti i giorni. Il messaggio partito da Vietri è di grande importanza”. Le panchine e i lampioni del centro abitato si sono tinte di rosso mentre in Piazza XXIII Novembre sono stati allestiti palloncini rossi e foto con i ritratti dei volontari.
– Claudio Buono –