E’ un pizzaiolo la persona indagata per aver appiccato un incendio che nello scorso mese di settembre ha distrutto diversi ettari di castagneti e macchia mediterranea in località Tempone a Ceraso, nel Cilento.
Lo si apprende dal quotidiano “La Città di Salerno” che dà notizia dell’avviso di conclusione delle indagini da parte dei Carabinieri Forestali di Vallo della Lucania diretti dal Maresciallo Infante. L’uomo sembrerebbe aver dato fuoco all’area dopo che aveva bruciato alcune sterpaglie per pulire un terreno. Purtroppo ha perso il controllo delle fiamme e ha distrutto una vasta zona ricadente nel territorio di competenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’uomo, interrogato, avrebbe ammesso di aver acceso il fuoco inizialmente per pulire un suo fondo. Purtroppo la situazione gli sfuggì di mano e per domare il vasto rogo fu necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e del Servizio Antincendio Boschivo della Comunità Montana. I danni calcolati furono ingenti e drammatici per il patrimonio naturale della zona.
Le indagini dei Forestali sono iniziate subito dopo quanto accaduto e così, supportati dalla Procura di Vallo della Lucania, sono riusciti a risalire al pizzaiolo attraverso perizie sul posto e la raccolta di informazioni utili.
– Chiara Di Miele –