I giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Salerno al processo di primo grado hanno condannato a 22 anni di reclusione e ad una provvisionale immediatamente esecutiva a favore delle parti civili il 54enne di Altavilla Silentina che il 5 marzo del 2020 ha ucciso la badante moldava Snejana Bunacalea.
Come riporta “Il Mattino”, per la Procura nessuna caduta causata da un attacco di epilessia. La 43enne trovata morta non era scivolata nella vasca da bagno. E’ stata uccisa dal figlio dell’anziana, ex benzinaio e dipendente di Poste Italiane, che si era invaghito di lei ed era geloso.
L’uomo sorprese la 43enne all’interno del bagno e, dopo averla colpita con schiaffi, calci e pugni, la immobilizzò afferrandole la testa e tirandole i capelli. Quindi, trattenendola in ginocchio davanti al bordo della vasca colma d’acqua, cominciò a spingerla con la testa contro la superficie della vasca facendola morire per annegamento.
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