Skip to content

Ondanews Cloud

Primary Menu
  • HOME
Leggi le ultime notizie su Ondanews.it

Tumori. Lo studio del prof. Michele Maio, originario di Padula, in un servizio de “Le Iene”

Chiara Di Miele 14 Febbraio 2024

Il professor Michele Maio, originario di Padula, protagonista di un importante servizio andato in onda ieri sera a “Le Iene”. Direttore del Centro di Immunoterapia oncologica del Policlinico Santa Maria delle Scotte di Siena, Maio è uno dei pionieri in Italia dell’immunoterapia, che consiste nell’uso del sistema immunitario per eliminare il cancro, aggirando i meccanismi di camuffamento che la malattia mette in atto per sfuggirgli.

Figlio di un padulese, Maio è nato a Napoli e, dopo la specializzazione in Oncologia ed Ematologia, ha partecipato alle prime esperienze di Immunoterapia oncologica al New York Medical College. Tornato in Italia nel 1989, è diventato responsabile dell’Unità di Bioimmunoterapia dei tumori del CRO di Aviano per poi trasferirsi a Siena. Dal 2004 ha dato vita al Nibit, il Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori, e nel 2012 è nata anche una Fondazione. Nel 2019 il Comune di Padula gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

“La cura che frega il tumore” è il titolo del servizio che ieri Italia 1 ha trasmesso grazie alla “iena” Gaetano Pecoraro. Oggi, grazie all’avanzamento della ricerca, abbiamo armi che fino a poco tempo fa sembravano avveniristiche, tra cui l’immunoterapia, che purtroppo non funziona per tutti dato che il DNA del tumore si può modificare fino a renderlo irriconoscibile agli anticorpi. Eppure una ricerca del professor Maio sembra dare una nuova speranza, andando a stanare il tumore dove si nasconde.

L’équipe di Siena conduce sperimentazioni da anni in epigenetica, isolando e studiando il DNA del tumore per capire quali fattori lo rendono invisibile e se, grazie ad un farmaco, è possibile togliere quel “velo” che lo nasconde.

I ricercatori riescono così a “fregare” il tumore, scovandolo sempre più spesso e curandolo grazie alle compresse che fanno parte della terapia immunologica attualmente in fase di sperimentazione 2 su una serie di pazienti in stadio metastatico. Al momento si tratta di persone che soffrono di cancro ai polmoni o di melanoma, che oggi stanno rispondendo molto bene alle cure che non presentano gli effetti collaterali della chemioterapia.

Nel corso dell’intervista concessa a “Le Iene” alcuni pazienti del professore Maio hanno testimoniato i progressi positivi della loro malattia.

CLICCA QUI per rivedere il servizio.

Continue Reading

Previous: Anabolizzanti, conclusa l’operazione “Shield IV” dei NAS. Tra i sequestri un laboratorio clandestino nel Cilento
Next: Generazione Alpha e bullismo. A Polla un messaggio univoco: “L’altro possiamo essere noi”

Archivi

Copyright © Onda News Srl | MoreNews by AF themes.