Ancora una truffa ai danni di un’anziana si è verificata con lo stratagemma del falso incidente a Reggio Calabria. Sono state però acciuffate le truffatrici di origini campane che avevano tentato la fuga sull’A2 del Mediterraneo, ma hanno trovato ad aspettarle gli agenti della Polizia Stradale di Sala Consilina.
Grazie all’immediata segnalazione al 112, da parte del marito della signora, è partita la connessione interforze tra le due regioni che ha portato all’individuazione dell’auto sulla quale viaggiavano le due donne. Nell’abitacolo sono stati trovati i gioielli in oro e le somme di denaro precedentemente sottratti alla vittima. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Il registro messo in atto dalle due truffatrici è sempre il medesimo: dopo aver preso contatti telefonici, fingendo il coinvolgimento del figlio della signora in un incidente stradale, hanno chiesto una somma di denaro o, in alternativa dei gioielli, per evitarne la carcerazione.
La signora infatti ha ricevuto prima una telefonata al numero fisso di casa, da parte di un fantomatico Maresciallo dei Carabinieri che rappresentava quanto accaduto e poi anche sul numero di cellulare, dal presunto legale della persona offesa del sinistro stradale, che gli proponeva un risarcimento del danno nella forma di una somma di denaro o eventuali gioielli.
Alla signora hanno chiesto 4.100 euro, oltre a preziosi per un peso corrispondente a 350 grammi.