E’ fermo da ieri l’impianto dell’ex Stir di Battipaglia, dove vengono conferiti i rifiuti di quasi tutta la provincia di Salerno. I capannoni che contengono l’umido sono eccessivamente pieni e anche i quantitativi di rifiuti indifferenziati stanno per superare i limiti.
La società ha dunque bloccato i conferimenti e diversi centri del Salernitano si sono ritrovati con i rifiuti lasciati per strada. Così si teme una nuova emergenza rifiuti, anche perchè la gara di appalto per il servizio di smaltimento dell’umido è andata deserta e la gara straordinaria indetta dalla Regione per svuotare i capannoni scade tra poche ore ma non ha registrato l’interesse di alcuna società del settore.
La società che gestisce il termovalorizzatore di Acerra ha però fornito allo Stir di Battipaglia la possibilità di scaricare 5 camion di biostabilizzato al giorno.
Il Presidente della Provincia Michele Strianese ha incontrato nel frattempo i dirigenti provinciali dell’area ambientale e le partecipate, oltre ad ascoltare i lavoratori. La Regione, dal canto suo, ha stanziato 20 milioni di euro per le stazioni di stoccaggio delle balle a servizio degli Stir.
– Chiara Di Miele –