Un’odissea che si è conclusa tragicamente quella di una 50enne di Omignano che, a causa di una grave emorragia cerebrale, è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania in fin di vita. Qui, come si legge sul quotidiano Il Mattino, per colpa di un guasto alla Tac non è stato possibile diagnosticare il motivo del malore della donna che è stata trasferita prima all’ospedale di Battipaglia e poi al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
I medici del nosocomio salernitano, considerata la gravità delle condizioni in cui la 50enne cilentana versava, ne hanno poi disposto il trasferimento all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove la donna purtroppo non è riuscita ad arrivare dato che ha smesso di vivere durante il tragitto verso il presidio ospedaliero partenopeo.
La sfortunata 50enne lascia il marito e il figlio 17enne.
Un tragico epilogo, dunque, che ancora una volta mette in evidenza i gravi disagi creati dal guasto di un importante macchinario in uno dei principali ospedali della provincia salernitana. Pare infatti che la Tac del “San Luca” fosse ferma da qualche giorno a causa di un pezzo rotto. Ieri è stata riparata e al momento funziona in maniera regolare.
– Chiara Di Miele –