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Tragedia Rigopiano. A processo Alessio Feniello per aver violato i sigilli dell’area sequestrata

Annamaria Lotierzo 21 Febbraio 2019

Sarà processato Alessio Feniello, papà di Stefano, il 28enne di Valva che perse la vita dopo una valanga di neve che distrusse l’Hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo, nel gennaio del 2017.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha disposto il decreto di giudizio immediato per Feniello a seguito dell’opposizione al decreto penale di condanna.

Alessio Feniello è accusato di aver violato i sigilli posti dall’Autorità Giudiziaria per delimitare l’area, in cui si verificò la tragedia, sottoposta a sequestro. Sembrerebbe che Feniello si fosse introdotto nell’area sequestrata, nonostante la diffida, per portare dei fiori nel luogo dove il figlio aveva perso la vita. Il Tribunale di Pescara a novembre scorso aveva condannato il papà di Stefano a pagare una multa di 4.550 euro.

Alessio non ha pagato la multa e già in precedenza aveva dichiarato di non voler pagare e, se necessario, avrebbe affrontato un processo. “Ho sempre sostenuto che avrei affrontato il processo”, così commenta Feniello sulla sua pagina Facebook.

L’udienza è fissata per il 26 settembre a partire dalle ore 9.

– Annamaria Lotierzo –


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