Sono state liberate dopo le autopsie le salme di Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli, i coniugi trovati senza vita nella propria abitazione di via Donizetti lunedì mattina ad Agropoli.
Domani, giovedì 25 gennaio, e venerdì 26 la comunità di Agropoli darà l’ultimo saluto ai coniugi. Domani alle 10 si terranno i funerali del pizzaiolo 63enne nella chiesa della Madonna delle Grazie. La salma di Vincenzo partirà dall’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, dove si sono tenuti gli esami autoptici ieri pomeriggio.
I funerali di Annalisa Rizzo, 43enne impiegata in banca, si terranno invece venerdì 26 gennaio alle ore 15 nella stessa chiesa.
La comunità e le famiglie di Annalisa e Vincenzo sono sconvolte dall’immane tragedia. Per alleviare le loro pene il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Monsignor Vincenzo Calvosa, ha fatto loro visita offrendo il sostegno spirituale.
“L’immane tragedia che ha colpito la nostra città ci ha segnati tutti profondamente, gettandoci nello sconforto – ha affermato il sindaco Roberto Mutalipassi -. Circostanze come queste lasciano un vuoto dentro e fanno rimanere senza parole. Quello che possiamo fare in queste occasioni è condannare ogni tipo di violenza e impegnarci affinché si possa far comprendere il valore della vita. In concomitanza dei funerali dei due concittadini deceduti in circostanze tragiche invito tutta la cittadinanza ad osservare un minuto di silenzio ed ai docenti di svolgere dei momenti di riflessione a scuola con i propri alunni sul tema della violenza in ogni sua forma. Le bandiere degli edifici pubblici saranno poste a mezz’asta. Esprimo ancora una volta a nome mio, dell’Amministrazione e dei cittadini, vivo cordoglio ai familiari ai quali siamo vicini in questo drammatico momento di dolore”.
Ricordiamo che dall’autopsia sono stati riscontrati 10 fendenti sulla salma di Annalisa, la maggior parte provocati per autodifesa e dunque distribuiti su mani, avambracci e uno alla spalla. Il colpo letale, però, è quello inferto alla giugulare con il coltello da cucina. La 43enne sarebbe morta per dissanguamento e soffocamento a causa del copioso sangue ingoiato.
Sul corpo del marito, invece, è stato trovato un solo colpo letale tra gola e nuca.
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