La settima udienza del processo Shamar si è tenuta questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro.
Il procedimento riguarda il traffico illecito di rifiuti e lo stoccaggio di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi in un complesso industriale non attivo a Sant’Arsenio all’interno di cisterne e lo smaltimento di rifiuti presso aree di sponda della foce Sele-Tanagro.
È stato anche accertato il trasporto del contenuto delle cisterne ad Atena Lucana e in un caso è avvenuto lo sversamento su terreni comunali.
Questa mattina era presente solo l’imputato Vincenzo Langone che è stato ascoltato in aula. Il Pubblico Ministero aveva chiesto anche l’acquisizione delle dichiarazioni rese ma gli avvocati si sono opposti e quindi si è proceduto solo all’esame e controesame dell’imputato. Sono state anche acquisite le dichiarazioni rese in fase di interrogatorio da un altro imputato, Simone Nisi.
Come sottolineato dall’avvocato in rappresentanza del Comune di Sant’Arsenio, Teresa Lopardo, nella prossima udienza che si terrà l’8 febbraio saranno ascoltati gli altri imputati presenti in aula.
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