I Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia, coordinati dalla Compagnia di Eboli diretta dal Capitano Luca Geminale, ieri mattina, sono riusciti anche a catturare Abdellilah Boussamra, 30enne marocchino, e a sottoporlo al fermo di indiziato di delitto perchè ritenuto responsabile del tentato omicidio di un suo connazionale commesso il 30 luglio dello scorso anno all’interno dell’ex fabbrica “Mellone” in località Santa Cecilia di Eboli lungo la S.S.18.
In tale circostanza Boussamra con una spranga di ferro colpì il suo connazionale ripetutamente al capo e al volto. In ospedale il malcapitato arrivò in pericolo di vita e fu giudicato in prognosi riservata. L’individuazione del 30enne è stata possibile grazie ad un’intensa attività info-investigativa e a numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo del territorio.
Il fermo è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria e Boussamra è stato condotto nel carcere di Salerno.
Gli stessi militari della Stazione di Santa Cecilia, nella notte tra giovedì e venerdì hanno arrestato in flagranza di reato Charkaoui El Kalqui, 35enne marocchino, per detenzione illecita di droga ai fini di spaccio.
L’uomo, alla vista dei militari intenti nei vari controlli nella zona litoranea, si è dato alla fuga disfacendosi di una busta che conteneva un bilancino di precisione, circa 50 grammi di marijuana e 20 grammi di hashish. E’ stato subito bloccato e arrestato e, dopo l’udienza di convalida che si è svolta ieri mattina è stato condotto in carcere.
– Chiara Di Miele –