
La questione relativa alla sicurezza urbana si fa sentire pressante sul Salernitano e, giocoforza, anche nel Vallo di Diano dove nelle ultime ore si sono registrati alcuni episodi che hanno generato tensione nei cittadini.
All’alba di oggi è stato messo a segno un colpo ai danni della filiale della BCC Magna Grecia nel Piazzale delle Banche ad Atena Lucana Scalo. Chi ha agito è riuscito, utilizzando anche dell’esplosivo, a fare irruzione nell’istituto di credito e a portare via il “cash in – cash out”. Nelle stesse ore un tentativo è stato registrato anche alla filiale Compass di via Tressanti a Trinità di Sala Consilina.
Dopo poco una banda di rapinatori armati di mitra ha preso d’assalto il furgone portavalori davanti all’Ufficio Postale in via Mezzacapo a Sala Consilina, senza riuscire, fortunatamente, a mettere a segno il colpo. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una Jeep Renegade che, dopo l’accaduto, è stata trovata in una strada interpoderale dai Carabinieri della locale Compagnia, impegnati fin dall’alba nelle indagini sui due episodi.
A questi si aggiunge anche un furto di targhe ai danni di un furgone che questa notte era parcheggiato nel piazzale di un palazzo in località Quattro Querce, sempre a Sala Consilina.
Quattro accadimenti che, per semplice coincidenza o perchè collegati tra loro, hanno scosso le ultime ore dei valdianesi che reclamano ancora una volta a gran voce maggiore sicurezza. Nonostante gli immani sforzi messi in campo dalle Forze dell’Ordine, si fa sentire sempre di più l’esiguità di militari e agenti destinati al nostro comprensorio. Fa però ben sperare quanto il Prefetto di Salerno ha stabilito nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che lo scorso 18 aprile si è tenuta proprio a Sala Consilina: da domani sarà operativa nel Vallo di Diano una Squadra di Intervento Operativo (S.I.O.) specializzata nel controllo del territorio e nelle attività di prevenzione dei reati, soprattutto contro il patrimonio.
Lamentele da parte dei cittadini giungono anche in merito ai sistemi di videosorveglianza comunali, in alcuni paesi assenti, in altri non funzionanti. Nello specifico a Sala Consilina sono stati diversi i residenti e i commercianti di via Mezzacapo che questa mattina, subito dopo la tentata rapina alle Poste, hanno sottolineato l’assenza di telecamere comunali in quella che è una zona “calda” della città, proprio per la presenza delle Poste Centrali. Una situazione che però si registra anche nei paesi vicini, dove spesso i sistemi di videosorveglianza ci sono ma non funzionano, risultando inutili nella pratica.
Anche in questo caso nelle ultime ore è giunta una buona nuova dalla Prefettura: sono state esaminate le progettualità relative alla videosorveglianza pubblica presentate da alcuni Comuni della provincia di Salerno per nuove telecamere con fondi finanziati dal Ministero dell’Interno; 59 Comuni hanno avuto oggi una prima approvazione, tra cui Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio.
Poco più di una settimana fa, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, il Prefetto Esposito aveva dichiarato che l’analisi condotta sul Vallo di Diano “consegna un quadro tutt’altro che allarmante in termini di dati statistici”, tranquillizzando gli amministratori e, di riflesso, le comunità. Quella odierna è stata però una giornata a cui purtroppo l’aggettivo “allarmante” si adatta più di ogni altro. Soprattutto in un territorio nel quale, riprendendo le parole del rappresentante del Governo dello scorso 18 aprile, “al momento non ci sono segnali tangibili per criminalità organizzata”.
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