Skip to content

Ondanews Cloud

Primary Menu
  • HOME
Leggi le ultime notizie su Ondanews.it

Studente si ferì cadendo nella scuola a Sapri.Cassazione condanna la Preside e il Responsabile Sicurezza

Chiara Di Miele 22 Maggio 2019

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Franca Principe, Dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Pisacane” di Sapri, confermando la sentenza di Appello e condannandola per lesioni colpose gravi ad un mese di reclusione con pena sospesa e con il beneficio della non menzione nel certificato penale, oltre che ad una provvisionale di 15000 euro.

Motivo della condanna il ferimento di uno studente del “Pisacane” originario di Torre Orsaia che, nel luglio del 2011, appena diplomato e mentre erano in corso gli esami di Stato, cadde nel cortile interno dell’edificio scolastico in seguito al cedimento di un lastrico che avrebbe dovuto essere inaccessibile. Il ragazzo, ferito, fu soccorso e ricoverato all’ospedale di Sapri.

La Suprema Corte ha rigettato anche il ricorso dell’ingegnere Nicola Iannuzzi che, all’epoca dei fatti, era il Responsabile della Sicurezza dell’istituto scolastico. Per lui la stessa condanna inflitta alla preside Principe.

Entrambi erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Lagonegro e avevano proposto appello avverso la sentenza. Anche la Corte di Appello di Potenza, però, aveva confermato la condanna nel giugno dello scorso anno.

Di qui la decisione di ricorrere in Cassazione, assistiti dall’avvocato Domenico Ciruzzi che, nel corso dell’arringa, ha puntato al fatto che l’area interessata dall’incidente fosse di competenza della Provincia e non della scuola e che quel giorno la Principe non fosse presente perchè impegnata in un’altra commissione d’esame.

– Chiara Di Miele –


  • Articolo correlato:

21/6/2018 – Studente si ferì cadendo a scuola a Sapri. Condannati in Appello la Preside e il Responsabile Sicurezza

Continue Reading

Previous: Inchiesta “Kamaraton”, al via gli interrogatori di garanzia. Scarcerato l’ex sindaco di Camerota Romano
Next: Si servono di lavoratori in nero. Nei guai quattro attività imprenditoriali e commerciali del Potentino

Archivi

Copyright © Onda News Srl | MoreNews by AF themes.