Una donna disabile di 31 anni è stata vittima di un tentativo di stupro da un suo compaesano 27enne.
E’ accaduto a Montecorvino Rovella e a denunciare l’accaduto ai Carabinieri della locale Stazione è stata la stessa vittima che ha fatto così partire le indagini a carico del suo aguzzino.
La 31enne nelle scorse settimane si è recata dai militari dell’Arma ed ha raccontato per filo e per segno quanto le sarebbe accaduto, sottolineando anche l’assenza di soccorso alle sue richieste di aiuto.
La donna avrebbe così spiegato che durante il rientro a casa il giovane l’avrebbe presa per un braccio e portata in una zona rurale, le avrebbe sottratto il cellulare per poi provare a violentarla e a darle anche dei soldi in cambio del silenzio. La vittima, inoltre, avrebbe tentato di sottrarsi in ogni modo alla violenza tanto che ha riportato anche diversi graffi e lesioni a causa della costrizione da parte del 27enne.
Rientrata a casa in lacrime e sconvolta, la vittima ha subito riferito quanto accaduto alla madre e insieme si sono recate in Caserma e in ospedale per le cure necessarie.
Grazie alle indagini che sono state condotte celermente dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del Capitano Samuele Bileti, per l’uomo, accusato di violenza sessuale e lesioni, è stata disposta dal Tribunale di Salerno la custodia cautelare in carcere.