Prosegue con successo il confronto tra la Comunità Montana e i soggetti portatori di interesse nel corso della fase di ascolto nel Vallo di Diano in vista del nuovo Piano Strategico nell’ambito della SNAI del Programma Regionale Campania 2021-2027.
Sabato scorso si è tenuta una riunione con i rappresentanti della Diocesi di Teggiano-Policastro e i referenti del mondo socio-culturale, turistico e produttivo.
Dopo un primo incontro con i referenti in Consiglio provinciale e regionale del Vallo di Diano si è tenuto quello con i soggetti portatori d’interesse, a partire dall’Università degli Studi di Salerno con la presenza del professore Carmine Pinto, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Ha dato il proprio contributo anche la dottoressa Maria Antonietta Aquino, Vicepresidente del Cda del Consorzio Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi.
Condivisa da tutti l’idea guida che la Comunità Montana Vallo di Diano vuole promuovere a partire dai bisogni espressi dall’Area e dai punti di forza già presenti facendo leva su tutte le “forze vive” interne, valorizzando le esperienze in corso e aprendosi all’apporto di competenze esterne. In tale contesto la visione condivisa del futuro è il fondamentale punto di forza che occorre sviluppare e materializzare attraverso la costruzione e il consolidamento di reti di cooperazione fra attori pubblici e privati ma anche fra gli stessi Comuni, gli Enti comprensoriali e gli Enti sovracomunali.
Il benessere delle persone, la qualità della vita, la possibilità di avere ciò di cui si ha bisogno, a partire dal lavoro, senza dimenticare la necessità di riscoprire la bellezza dell’essenziale. E’ questo il filo conduttore che attraversa la visione di sviluppo locale del Vallo di Diano. Ridare vita ai piccoli borghi esaltando le potenzialità presenti, mettendo in rete ciò che esiste riqualificando ciò che è necessario. Creando, dove è possibile, condizioni di interconnessione anche infrastrutturale con il resto del Paese.
Il futuro del Vallo di Diano è condizionato, positivamente, innanzitutto dall’infrastruttura ferroviaria dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria in fase di realizzazione. La stazione AV, che sarà realizzata a poche centinaia di metri dall’uscita autostradale A2 del Mediterraneo Padula-Buonabitacolo, impone una pianificazione del comprensorio in termini di infrastrutture capace di offrire risposte alle esigenze ed alle richieste del mondo imprenditoriale. Risulta necessaria, poi, la rivisitazione della viabilità di servizio alle esigenze di trasferimento delle merci dalle aree produttive, concentrate nell’area nord e nell’area centrale del Vallo di Diano, con l’area sud dove sono localizzati la Stazione AV e l’Hub merci al servizio delle imprese. A tal proposito la Comunità Montana Vallo di Diano ha già richiesto alla Regione Campania l’attivazione di un Tavolo tecnico con RFI per discutere delle proposte emerse durante la fase di ascolto del territorio.