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“Sto vivendo un sogno”. Intervista a Domenico Acerenza, nuotatore lucano vice campione del mondo

redazione 1 Luglio 2022

Medaglia di argento e di bronzo al collo, emozionato e con la divisa della Nazionale italiana. Si è presentato così Domenico Acerenza a Sasso di Castalda, di rientro dai Mondiali in Ungheria, accolto dal sindaco Rocchino Nardo e dalla sua comunità. Per il 27enne nuotatore lucano, laureatosi a Budapest vice campione del mondo, qualche giorno di relax con i suoi affetti più stretti. Ha stupito nel Mondiale di nuoto, tanto da far impazzire anche il telecronista di Rai Sport, che ha così raccontato la vittoria italiana: “C’è l’Italia sul tetto del mondo, e che bella Italia. Doppietta storica. E’ successo qualcosa di pazzesco, era inimmaginabile alla vigilia”. In Ungheria Acerenza ha conquistato la medaglia di bronzo nella staffetta mista 4×1500 metri (con Gregorio Paltrinieri, Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi), poi il 4° posto nella 5 km e l’argento nella 10 km. Di rientro dall’Ungheria, si è raccontato a Ondanews.

  • Domenico, da Sasso di Castalda alla piscina di Satriano di Lucania a vice campione del mondo. Ne hai fatta di strada, eh.

Tornando dall’Ungheria, ne parlavo con la mia ragazza Nicoletta. Sono tornato indietro, quando andavo in piscina ed ero pieno di sogni. Ora prendere una medaglia nella dieci km in questa distanza olimpica è un sogno che si avvera. Questo mi fa ben sperare per il lavoro che stiamo facendo e la voglia di continuare a far bene e ad allenarmi sempre meglio, c’è ancora tanto da fare.

  • Quanto è importante per te il legame con la tua terra, con la Basilicata e Sasso di Castalda?

Il legame con la mia terra, con Sasso di Castalda, è speciale. Penso sempre a tornare qui. C’è la mia famiglia. E’ uno dei posti dove si vive meglio. Si sta tranquilli, è il mio posto preferito nel mondo.

  • E il tuo rapporto con il campione del mondo Gregorio Paltrinieri?

Con Greg un rapporto di super amicizia e fiducia, c’è tra noi una competizione sana e questo ci aiuta ad essere super felici. Esultiamo per i nostri risultati insieme, è un rapporto maturato nel tempo, ci conosciamo da dieci anni. E’ un rapporto di amicizia speciale.

  • Che emozione è stata questo Mondiale che si è chiuso con la storica doppietta azzurra?

Emozione incredibile, indescrivibile. Io mai mi sarei aspettato tutto ciò. Prima delle gare pensavamo a tutto, ma non a questo. Il sogno era di arrivare in volata io e Greg. E così è finita, si è avverato. Super felice di questa storica doppietta, sicuramente io e lui la ricorderemo a lungo. Anzi, per sempre.

  • In Basilicata ci sono diverse piscine e altre in costruzione. Cosa ti senti di dire ai giovani? Quanto è stato importante per te iniziare il nuoto?

In Basilicata ci sono nuove costruzioni di piscine e strutture, sto seguendo. Fare sport per me è stato tutto, mi ha costruito come uomo, come persona, devo ringraziare i miei genitori che mi hanno portato in piscina e mi hanno educato allo sport, e poi alla mia prima squadra che mi ha saputo gestire, non solo me ma anche altri ragazzi. Mi sento di dire ai ragazzi lucani di avvicinarsi allo sport e seguire i loro sogni sempre e comunque, di non arrendersi mai, nemmeno di fronte alle difficoltà, che ci saranno sempre. Superandole si va a scalare una montagna. Si arriva sempre all’obiettivo, mai perderlo di vista.

  • Domenico, questo non è un sogno, è chiaro. Sei consapevole di essere arrivato praticamente sul tetto del mondo e di esserti laureato vice campione del mondo?

Stanotte ho dormito poco o niente, non ci credo ancora. Sembra tutto surreale, ma piano piano realizzerò. Mi piace sempre volare basso: felice e soddisfatto sì, ma voglio che questa mia felicità si tramuti in carica ancora di più per affrontare questi due ultimi due mesi e arrivare agli Europei ancora più in forma.

 

Con questi due nuovi trionfi si arricchisce così il palmares di Acerenza, che nei Campionati italiani ha ottenuto 2 ori, 3 argenti e due bronzi, negli internazionali a Miami l’argento nella 5 km del 2019, nella manifestazione del Mediterraneo doppio argento nel 2018, agli Europei dal 2018 al 2021 un oro e un bronzo, due argenti (ai Mondiali del 2019 in Corea del Sud e l’ultimo in Ungheria) e in ultimo il bronzo nelle acque di Lupa Lake.

“Domenico – ha dichiarato il sindaco Rocchino Nardo nell’accoglierlo a Sasso – è l’orgoglio di tutta la comunità, un figlio illustre, esempio per i giovani che lo sport è vita, che lo sport può aiutare tanto e che passione, sacrifici ed umiltà portano a questi risultati. Siamo tutti orgogliosi di lui“.

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