
Era il 7 febbraio scorso quando lo Sporting Sala Consilina riuscì a battere il Petrarca Padova: da allora in quasi due mesi solo un pareggio e 5 sconfitte che hanno fatto assumere alla classifica un aspetto molto preoccupante con il team caro ai cugini Antonio e Giuseppe Detta scivolato pericolosamente nelle sabbie mobili della zona a rischio. E aver centrato la vittoria con una potenziale antagonista come il Treviso, che si è presentata al Pala San Rufo con 4 punti di vantaggio nei confronti dei draghi salesi, fa assumere a questo successo un valore doppio.
Una vittoria maturata a soli 10 secondi dalla fine del match quando si profilava il risultato di parità, lo stesso fatto registrare nella gara di andata. Invece Igor con una zampata vincente ha fatto esplodere i tifosi che hanno sostenuto il team gialloverde fino all’ultimo. Quella con il Treviso è stata la prima uscita davanti ai supporter salesi del neo tecnico Felipe Conde, subentrato all’esonerato Cipolla.
Per questo match l’allenatore brasiliano ha potuto contare sul recupero di due pedine come Edelstein e Vidal, quest’ultimo autore di due reti ad inizio ripresa. Una gara intensa che ha visto il Treviso sbloccare il risultato dopo 5 minuti con una rete di Luis Felipe, ma dopo soli venti secondi l’autorete di Suton provocata da un tiro di Edelstein ha rimesso le cose in equilibrio. La prima frazione però si è chiusa con i trevigiani in avanti (1-2) grazie a una bella giocata di Walex.
Nella ripresa lo Sporting Sala Consilina parte decisa a portare a casa l’intera posta e dopo un minuto e mezzo Vidal si trasforma nel vero mattatore e in 22 secondi piazza una micidiale doppietta che ribalta il punteggio portando i gialloverdi sul 3-2. Ma ancora una leggerezza consente a Musumeci di riportare il punteggio in parità 3-3. E si va avanti fino al minuto 19’50” quando dopo un’azione avvolgente Igor trova la rete che vale i tre punti e scaccia i fantasmi, mandando in solluchero i tifosi gialloverdi.
Ora neanche il tempo di godersi il ritorno alla vittoria che venerdì 4 aprile si torna in campo prima della sosta per dare spazio alla Nazionale e per Carducci e soci c’è un altro scontro salvezza: si va sul campo del Pesaro che segue a soli tre punti i salesi e al momento è in zona playout.