La Procura ha instaurato un procedimento penale per eccesso colposo in legittima difesa e lesioni personali a carico del carabiniere che all’alba di venerdì ha sparato due colpi di pistola ferendo un 42enne rumeno che ad Atena Lucana stava tentando di fuggire a bordo di un fuoristrada rubato dopo che era stato intimato l’alt.
Fermati anche un 45enne e un 29enne connazionali a bordo di un furgone che seguiva il fuoristrada e che sono stati trasferiti in carcere a Salerno. Il ferito invece è stato curato all’ospedale di Polla e ieri pomeriggio, dopo le dimissioni, portato in carcere.
Il conducente della Mitsubishi in fuga avrebbe tentato di investire il militare della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina nel corso delle operazioni messe in atto per fermare la banda e nei momenti di concitazione sarebbero partiti i colpi che hanno lievemente ferito il rumeno. Sequestrati al termine delle operazioni il fuoristrada, il furgone su cui viaggiavano il 45enne e il 29enne e un altro furgone ritrovato nei paraggi e probabilmente abbandonato da altri ladri che sono riusciti a fuggire. Aveva a bordo degli oggetti probabile frutto di furti.
Interviene sulla vicenda il Ministro della Difesa Guido Crosetto per il quale “serve una norma che tuteli il personale delle Forze di Polizia dall’automatismo della sottoposizione a procedimento penale in caso di uso legittimo delle armi o della forza. Anche perché altrimenti il perdurare di fatti di questo tipo non può che scoraggiare il personale dall’intervenire in maniera efficace nelle situazioni di emergenza“.
Crosetto afferma che nonostante il ferito abbia riportato una prognosi di soli 6 giorni e nonostante l’evidenza della dinamica “al militare è stata sequestrata la pistola d’ordinanza e la Procura ha instaurato un procedimento penale per eccesso colposo in legittima difesa e lesioni personali“. Il carabiniere risulta dunque indagato per questi due reati.
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