È stata una setticemia dovuta alle gravi ustioni riportate a causare la morte di una 71enne residente a Marina di Camerota nella mattinata di oggi al reparto Grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
La donna era rimasta seriamente ferita nella giornata di venerdì scorso. Si trovava da sola all’interno della propria abitazione nella frazione rivierasca di Marina di Camerota, dove viveva con alcune sorelle, ma era in isolamento avendo contratto, alcuni giorni prima, il Covid. Mentre stava preparando il pranzo e si accingeva a buttare la pasta nella pentola per la cottura, la 71enne si sarebbe versata addosso l’intero contenuto di acqua bollente del recipiente. Le urla hanno fatto subito scattare l’allarme. Alcuni vicini di casa hanno immediatamente allertato i sanitari del 118, i quali hanno curato e stabilizzato la donna sul posto per poi trasportarla in ambulanza nella struttura Covid Center del presidio ospedaliero di Agropoli.
Dopo alcune ore, constatata l’entità delle ustioni, si è deciso per il trasferimento nel reparto Grandi Ustionati del Cardarelli. Qui, in una delle strutture sanitarie all’avanguardia in Italia proprio per il trattamento di pazienti del genere, un improvviso peggioramento delle condizioni di salute, provocato da una setticemia, è stato fatale alla donna, che è spirata alle prime ore di oggi.
Tanti i messaggi di cordoglio che si rincorrono in queste ore anche sui social per ricordare la 71enne, molto conosciuta in paese, e per testimoniare vicinanza e solidarietà alla famiglia. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 18 maggio, alle 17 nella chiesa parrocchiale di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Marina di Camerota.