I Finanzieri del Comando Provinciale di Potenza hanno controllato due esercizi commerciali gestiti da negozianti cinesi a Tito e Sant’Arcangelo.
I due controlli eseguiti dalla Compagnia di Potenza e dalla Tenenza di Viggiano hanno consentito di individuare migliaia di articoli non conformi alla vigente normativa nazionale e comunitaria, potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore. In entrambi i casi si tratta di articoli di bigiotteria, accessori per l’abbigliamento e cosmetici che non rispettano i requisiti minimali stabiliti dal Codice del Consumo in vigore dal 2006.
Gli articoli, risultati di provenienza cinese, oltre ad essere sprovvisti delle indicazioni in lingua italiana, non riportano le informazioni sia sulla composizione merceologica che sulle istruzioni e precauzioni d’uso, indispensabili per utilizzare in sicurezza il prodotto.
Le Fiamme Gialle di Potenza e Viggiano hanno sequestrato oltre 43.000 articoli, per un valore di circa 6000 euro e hanno elevato a carico dei due titolari sanzioni amministrative che, per ognuno, arrivano fino a 25.823 euro.
Le violazioni sono state segnalate alla Camera di Commercio di Potenza che è competente sia per l’irrogazione delle sanzioni pecuniarie che per la confisca e la distruzione dei prodotti sequestrati.
– Chiara Di Miele –
finalmente, dopo anni che i cinesi hanno le loro attività in italia, vengono controllati e tassati fiscalmente come noi. non ne potevo più di vederli protetti in tutto dalle leggi del nostro paese, esempio il fatto che non dovevano pagare l’iva fino a pochi anni fa.