Hanno incrociato le braccia anche oggi i lavoratori delle Autolinee Liscio di Potenza, che da giovedì stanno scioperando per due motivi: la mancanza della corresponsione delle ultime tre mensilità e i ritardi dei pagamenti che dura da quasi 3 anni.
Dalle 5 di questa mattina è in corso il presidio davanti ai cancelli dell’azienda. Servizio a singhiozzo per lavoratori e studenti che quotidianamente raggiungono Potenza e altri centri.
“Ci scusiamo per i disagi –sottolineano i lavoratori in una nota- ma ciò che per anni abbiamo garantito con devozione e professionalità, non possiamo garantirlo ora, visto che ci viene negato il diritto alla retribuzione”.
Prima di oggi sono state 70 le ore di sciopero legale, con Cgil, Cisl e Uil. E da oggi si continuerà ancora. Disagi per centinaia di persone tra studenti e lavoratori. In alcuni Comuni su 3 bus ne è partito solamente uno.
L’azienda ha reso noto che dello sciopero non sono interessate le corse da Matera e Potenza per Roma e viceversa, che saranno effettuate regolarmente.
Secondo i lavoratori, la questione dovrebbero risolverla Regione, Cotrab e Azienda “senza gravare su di noi”, sottolineano. E concludono:“Ci scusiamo con tutti, ma non si può andare avanti così: speriamo prevalga il senso di responsabilità nel più breve tempo possibile”.
– Claudio Buono –
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