E’ stata collocata in modo permanente una reliquia di Carlo Acutis nell’ospedale dell’Immacolata di Sapri.
Domenica scorsa, nel giorno della Divina Misericordia, il cappellano don Pasquale Pellegrino ha apposto in un’apposita nicchia la reliquia “ex capillis” del Beato Carlo Acutis, segno di devozione e vicinanza ai malati.
La reliquia è stata posta in un’apposita nicchia ricavata sulla parete destra e impreziosita da tessere in ceramica colorata e oro zecchino realizzate e offerte dal dottore Giuseppe Del Prete.
“In attesa della Canonizzazione di Carletto, offriamo tale segno alla venerazione di tanti, ammalati, operatori sanitari, volontari, familiari che quotidianamente transitano per una preghiera in questo luogo, cuore pulsante del nostro ospedale” ha commentato don Pasquale.
Il giovane Beato è in attesa di canonizzazione: Papa Francesco avrebbe voluto dichiararlo Santo proprio domenica 27 aprile, ma il sopraggiungere della morte ha bloccato gli eventi.
Nel 2006, a 15 anni, Carlo Acutis, appassionato di internet, ha sperimentato il martirio della fede e in seguito una leucemia fulminante lo ha portato via.
Papa Francesco lo ha beatificato nel 2020 ad Assisi dove ora riposa nel Santuario della Spogliazione, meta di infiniti pellegrinaggi.