“Il capogruppo di minoranza utilizzando il solito e unico megafono che ha per continuare a dire sciocchezze, ci ha regalato l’ennesima lezioncina di come si amministra. ‘L’assessore al Turismo si deve svegliare’ è stato detto, dimenticando che durante la sua Amministrazione non esisteva neanche un assessore al Turismo. Sorrido perché l’attacco al mio lavoro è venuto da chi per molti anni non solo ha dormito ma addirittura ha vissuto un vero e proprio coma politico”.
Così replica l’assessore al Turismo di Sapri Amalia Morabito dopo l’attacco del gruppo di minoranza consiliare “Sapri Democratica” all’indomani dell’assegnazione delle 5 Vele ai comprensori turistici secondo i dati contenuti nella guida di Legambiente e Touring Club Italiano.
“Ancora un duro colpo inflitto all’immagine turistica della nostra città – l’attacco dell’opposizione dopo la perdita di una vela per la Città della Spigolatrice – siamo sempre più ultimi e ci allontaniamo sempre di più dalle altre località turistiche del Cilento, Scario, Palinuro, Camerota, Agropoli e Pollica inserite tra le migliori località turistiche d’Italia. L’assessore al Turismo, Amalia Morabito, si conferma sempre più una ‘Bella addormentata nel bosco‘, se si svegliasse dal suo torpore dovrebbe chiedere scusa alla Città, alle imprese turistiche, ai commercianti, agli artigiani e a tutti noi per la sua assoluta inadeguatezza e la manifesta incapacità a ricoprire un ruolo così importante per il futuro di Sapri“.
“Anni di politiche inesistenti e di nessuna progettualità – la pronta replica di Morabito – L’unica cosa che è riuscito a fare è stata portare il nostro paese alla berlina dell’intera Italia con la trasmissione ‘Striscia la Notizia’, mortificando la nostra comunità. E poi cosa ha fatto per il porto dal 2012 al 2017? Nulla. Incapace anche di portare a termine una qualsiasi progettualità. Nulla si sa di finanziamenti o progetti fatti precedentemente alla nostra Amministrazione. Vogliamo parlare del suo capolavoro politico del Cementificio? Tutto ancora in loco e cantiere sequestrato dalla magistratura. Facile dare le lezioncine agli altri. Solo fumose dichiarazioni e danni per l’intera collettività”.
“Io lavoro costantemente e quotidianamente per il bene della mia Sapri – conclude – lo faccio perché io amo davvero il mio paese a differenza di chi dice di amarlo e poi studia il modo di distruggerlo. False campagne sulla qualità delle nostre acque di balneazione che si conferma invece Bandiera Blu 2019. False campagne d’informazione su qualsiasi argomento possibile. Nessun confronto con l’Amministrazione. Nessun suggerimento costruttivo. Solo fango. Invece di chiedere dimissioni io farei un pensierino su quante volte ha annunciato le sue”.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato:
13/06/2019 –Sapri resta senza le 5 Vele Touring Club. La minoranza:”L’assessore al Turismo una bella addormentata”