“Solo a fine novembre 2016 i cittadini di Sant’Arsenio sono venuti a conoscenza che nell’Area PIP in località Fosso del Mulino- Pozzo, di fronte al cimitero, l’Amministrazione Comunale aveva deliberato l’assegnazione di lotti (per 25.000 mq. circa) ad una società privata per la costruzione di un impianto di digestione anaerobica della FORSU (Frazione organica dei rifiuti solidi urbani) con produzione di biometano. Tale assegnazione, iniziata nel dicembre 2015, non ha mai visto né il coinvolgimento dei cittadini né l’informazione agli stessi che quindi sono stati esclusi dal processo decisionale, tantomeno sono stati interessati gli Enti sovracomunali (Comunità Montana, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano)”.
Con queste parole si apre il comunicato del “Comitato NoBiometano Sant’Arsenio”, che ha “lo scopo di portare avanti una decisa opposizione alla realizzazione di tale progetto in tutte le sedi competenti, nella convinzione che debba prevalere l’interesse pubblico e dell’ambiente rispetto alla logica del profitto a beneficio di pochi, legata anche agli incentivi europei”.
“I cittadini di Sant’Arsenio chiedono di essere coinvolti nei processi decisionali della Pubblica Amministrazione quando queste decisioni riguardano la tutela dell’ambiente in cui vivono. La sicurezza ambientale, l’ecosistema e la salute in generale sono, infatti, aspetti che riguardano direttamente i cittadini e una decisione in materia può essere legittima, solo se consente al cittadino di essere soggetto protagonista del procedimento volto alla scelta finale – continua il comunicato – Questo anche nel rispetto di quanto ribadito nella Dichiarazione di Rio 1992 (Conferenza sull’ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite ), dove al Principio n. 10 si afferma che far partecipare i cittadini al procedimento è “il modo migliore di trattare le questioni ambientali”.
“Con questa consapevolezza, il Comitato NoBiometano a Sant’Arsenio chiede ai candidati alle prossime elezioni amministrative di sottoscrivere un “Patto per la tutela dell’ambiente nel Comune di Sant’Arsenio”. Tale patto è moralmente vincolante nei confronti dei cittadini e le finalità che si prefigge dovrebbero far parte del programma della prossima Amministrazione Comunale sia nell’espressione della maggioranza sia nell’espressione dell’opposizione – termina il comunicato – Le tematiche riportate nei 5 punti del patto devono diventare obiettivo raggiungibile e non essere una semplice e scontata promessa elettorale, anche al fine di individuare una responsabilità politica e morale dei futuri amministratori, qualora le aspettative dei cittadini rimanessero inascoltate”.
– redazione –