La legge Salva Borghi al centro dell’incontro tenutosi ieri a Sant’Arsenio, presso la struttura dell’ex cinema in piazza Europa. Una normativa approvata dopo quattro legislature che stanzia un fondo di 100 milioni di euro fino al 2.023 per i comuni fino a 5mila abitanti con l’obiettivo di sostenere la riqualificazione dei centri storici, lo sviluppo turistico, i servizi essenziali e la lotta allo spopolamento.
Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali di Sebastiano Greco, segretario dei Giovani Democratici di Sant’Arsenio e di Mimmo Cartolano, coordinatore Pd Vallo di Diano
E’ toccato al sindaco Donato Pica, padrone di casa, dare il via agli interventi parlando di grandi opportunità derivanti dalla normativa e della necessità di passare ad una fase esecutiva per concretizzare i progetti in cantiere. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato il grande isolamento che caratterizza il territorio negli ultimi anni con un grave spopolamento e scarse opportunità.
Gli ha fatto eco Tommaso Amabile, presidente della VI commissione istruzione, cultura, ricerca scientifica e politiche sociali della Regione Campania che ha parlato di provvedimenti regionali a sostegno della normativa ed in linea con la vocazione dei territori. Le conclusioni sono state affidate a Tino Iannuzzi, vicepresidente dell’ VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici alla camera dei deputati che ha definito la normativa salva borghi “una legge dal valore profondo per la tutela delle identità e delle comunità” e ha poi concluso con il monito “trasformiamo la marcia in una corsa“.
– Tania Tamburro –