
Pugno duro dell’Amministrazione comunale di San Pietro al Tanagro contro chi utilizza l’acqua potabile per scopi diversi dall’uso domestico. Questi comportamenti nella stagione estiva, uniti alla scarsità di precipitazioni atmosferiche, possono portare a situazioni di eccessivo consumo di risorsa idrica.
Per questo motivo il sindaco Enrico Zambrotti ha ravvisato la necessità di adottare un provvedimento di pubblico interesse per limitare il consumo di acqua potabile ai soli usi domestici, industriali, artigianali, garantendo in questo modo a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico.
Fino al 30 settembre è vietato utilizzare l’acqua proveniente dal pubblico impianto per l’irrigazione di orti e giardini, per il lavaggio degli autoveicoli, piazzali e altre superfici e per ogni altro uso diverso da quello domestico.
La cittadinanza di San Pietro al Tanagro è dunque invitata ad un uso razionale e corretto dell’acqua per evitare inutili sprechi.
I trasgressori dell’ordinanza saranno sanzionati con una multa che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, così come previsto dalla normativa in materia.