Picchiata, minacciata di morte e presa a calci davanti alle figlie. E’ la vicenda di una donna di Salerno che ha vissuto un incubo 4 lunghi anni subendo le violenze del marito, anche dopo la separazione e nonostante il divieto di avvicinamento.
Come si legge su “Il Mattino”, in seguito al rinvio a giudizio a carico dell’uomo di 44 anni, ieri davanti alla Terza Sezione penale ha preso il via il processo per l’accusa di maltrattamenti ai familiari.
Le vicende risalgono ad un periodo temporale che va dal 2019 al 2023. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe minacciato più volte di morte la donna davanti alle figliolette impotenti e spettatrici di tale orrore. La vittima avrebbe subito ogni giorno ingiurie ed offese fino a quando, nel 2022, avrebbe tentato perfino di strangolarla, sempre davanti alle bambine.
Proprio da quest’ultimo avvenimento la donna ha deciso di denunciare l’accaduto ottenendo così il divieto di avvicinamento alle bambine e il rinvio a giudizio. L’uomo nonostante il divieto pare abbia tentato di portare via le bambine dalla madre con la forza.
La donna nel processo è difesa dall’avvocato Claudia Pecoraro.