I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa, su richiesta della Procura della Repubblica salernitana, dal GIP del Tribunale di Salerno nei confronti di tre uomini.
A carico di uno dei tre è stata eseguita la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per un anno, mentre nei confronti degli altri due indagati è stata eseguita la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche o delle imprese per 9 mesi.
A tutti e tre sono contestati i reati di corruzione e falso ideologico in atto pubblico commesso da privato.
In particolare, secondo la ricostruzione prospettata dalla Procura e condivisa dal GIP, si sarebbe concretizzato un consolidato accordo corruttivo tra gli indagati.
Uno di loro, in qualità di mandatario SIAE per il territorio salernitano, abusando della sua funzione avrebbe sponsorizzato una società commerciale con sede legale a Bologna, facente capo ad un altro degli indagati e di cui il terzo era responsabile commerciale, per farla subentrare nel servizio biglietteria di esercizi di intrattenimento della provincia di Salerno.
Tutto ciò sarebbe avvenuto in cambio di somme di denaro formalmente giustificate con l’emissione di fatture oggettivamente e soggettivamente false.
Il provvedimento cautelare è suscettivo di impugnazione e le accuse saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del provvedimento.