A Sala Consilina continua a tenere banco la vicenda relativa alla richiesta di un’installazione di antenna 5G in via Fieghi, nella località Fonti. L’infrastruttura sorgerebbe in un terreno di proprietà privata ma a poche centinaia di metri da una scuola e da aziende che occupano numerosi dipendenti ed è per questo che nei mesi scorsi i residenti e un Comitato ad hoc hanno manifestato il loro dissenso.
Nei giorni scorsi gli avvocati Massimo Puglia e Sandra Cupersito, che assistono una residente malata oncologica e che soffre di una seria patologia cardiaca, hanno depositato il ricorso per provvedimento d’urgenza per ottenere una ordinanza di sospensione e spostamento dell’antenna la cui installazione è prevista a 35 metri all’abitazione della loro assistita gravemente malata.
Oltre al deposito di una dettagliata consulenza tecnica, a supporto del ricorso vi è una consulenza medico legale che spiega gli effetti a breve e lungo termine delle onde elettromagnetiche soprattutto per i malati di specifiche patologie gravi e portatori di apparecchi cardiaci.
Proprio a salvaguardia della salute della donna residente in via Fieghi per consentire l’installazione sono stati proposti siti alternativi.
Il ricorso depositato dagli avvocati Puglia e Cupersito è stato proposto contro la società INWID e il Comune di Sala Consilina e si discuterà il 21 maggio innanzi al Tribunale di Lagonegro.
“Si spera che venga salvaguardato il diritto alla salute e prevalga sulla tecnologia” fanno sapere i legali.