Il sindaco di Roscigno Pino Palmieri replica alle accuse lanciategli dal consigliere di minoranza Crispino Rizzo attraverso un manifesto pubblico in cui quest’ultimo si sofferma a prendere in esame la rinuncia del primo cittadino al vitalizio da ex consigliere alla Regione Lazio e la richiesta di vedersi liquidati i contributi versati in quel periodo. Rizzo, da quanto si legge nel manifesto affisso, non ci sta alla mancata pubblicizzazione da parte del sindaco Palmieri riguardo a quest’ultima richiesta.
“Mentre sono impegnato a risolvere i problemi del mio paese, una persona che vive in un altro posto continua ad attaccarmi. Questa non è un’azione politica” esordisce Palmieri contattato da Ondanews.
Poi inizia a spiegare nel dettaglio l’iter che lo ha condotto a rinunciare al beneficio del vitalizio dopo l’esperienza politica alla Regione Lazio all’epoca dell’amministrazione Polverini. “Nel 2013 ho finito di fare il consigliere regionale – spiega Palmieri – e ho comunicato con una lettera che avrei rinunciato al vitalizio, non versando i contributi che mi avrebbero permesso di ottenerlo a 50 anni, con una decurtazione, e successivamente in modo pieno all’età di 55. In quell’anno era ancora in vigore la vecchia legge. Io da marzo 2013 non ho mai versato un solo euro di contributi per accedere al vitalizio che, sia chiaro, in mia mancanza sarebbe stato reversibile anche a mia moglie e ai miei figli. Questa è la dimostrazione nei fatti della mia rinuncia, a differenza di miei colleghi che stanno versando i contributi per accedere al vitalizio, che ora è previsto a 60 decurtato e a 65 anni pieno“.
In merito alla richiesta di liquidazione dei contributi versati Palmieri è chiaro e spiega nello specifico a cosa corrisponde realmente la somma dei 55mila euro citata da Rizzo nel manifesto. “Non si tratta di una liquidazione. – dice – Per tre anni, ogni mese, la Regione ha trattenuto dalla mia indennità 1500 euro che andavano come contributi per poi poter maturare il vitalizio. Non mi è stata data alcuna liquidazione, ma semplicemente restituito quello che avevo versato. Ho chiesto il rimborso dei contributi volontari perchè mi spettavano di diritto, sono soldi che ho versato io“.
Palmieri si rivolge poi al consigliere Rizzo. “Se questa è l’opposizione costruttiva, – dice – credo che non faccia bene ad un territorio in emergenza continua. Mi incontrerò con il mio legale di fiducia e presenteremo le nostre controdeduzioni giuridiche“.
E conclude con un riferimento all’ex sindaco Armando Mazzei. “Mentre il consigliere Rizzo si preoccupa del mio vitalizio alla Regione Lazio, a cui oltretutto ho rinunciato, – attacca Palmieri – dovrebbe sapere che al Comune di Roscigno l’ex primo cittadino si aumentò l’indennità che non gli spettava e io ora sto procedendo al recupero delle somme prese in eccesso“.
– Chiara Di Miele –
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21/03/2016 – Roscigno. Il consigliere di minoranza Rizzo:”Palmieri rinuncia al vitalizio in cambio di un altro privilegio”