E’ un progetto ambizioso quello deliberato di recente dalla Giunta comunale di Atena Lucana. Gli amministratori guidati dal sindaco Pasquale Iuzzolino, infatti, hanno approvato l’ipotesi di riutilizzo dell’ex ferrovia nella tratta dismessa Atena Lucana-Brienza che fa parte dell’ex Ferrovia Atena Lucana-Marsico Nuovo-Ex Ferrovie Calabro Lucane, per la sua fruizione integrata turistica e paesaggistica come contenuta in una relazione a firma dello stesso primo cittadino.
L’Amministrazione atinate, dunque, ha avviato le procedure finalizzate alla presentazione di una proposta coerente con le risorse comunitarie europee e finalizzata ad ottenere i relativi finanziamenti necessari per la creazione di un lungo e articolato percorso interregionale. Nello specifico si tratta di 13 km appartenenti ai demani comunali di Atena Lucana e Brienza su cui si dovrebbero realizzare interventi di recupero e miglioramento del percorso, un itinerario per ciclotrekking, un trenino panoramico su gomma, l’installazione di segnaletica dedicata per il racconto del territorio oltre ad un percorso particolarmente adatto alle persone diversamente abili.
Lungo la tratta sono presenti ben 5 gallerie, di cui una elicoidale per ovviare al problema dei dislivelli nel tratto tra Pozzi e Brienza. L’iniziativa intende contribuire all’affermazione di un nuovo modello di sviluppo turistico sostenibile in un’area ben definita a cavallo fra due province e due regioni.
“Vogliamo recuperare una tratta ferroviaria che fa parte della nostra storia – dichiara il sindaco di Atena Lucana, Pasquale Iuzzolino – collegando due realtà territoriali diverse, il Vallo di Diano e la Basilicata, in quello che vuol essere un ambizioso progetto interregionale. Sono soddisfatto perchè l’Amministrazione Comunale di Brienza partecipa alla nostra idea con entusiasmo e per questo motivo abbiamo creato un pool misto di tecnici e stiamo valutando se presentare il nostro progetto alla Regione o a Bruxelles, dove tornerò a settembre“.
“Il nostro obiettivo è anche quello di mettere in collegamento i grandi attrattori turistici del Vallo di Diano e della Basilicata – spiega ancora Iuzzolino – grazie ad un progetto all’avanguardia ed ambizioso arricchito da sistemi innovativi. Io ci credo e credo nei fondi europei dato che progetti simili sono già stati finanziati al Centro e al Nord Italia“.
– Chiara Di Miele –