Skip to content

Ondanews Cloud

Primary Menu
  • HOME
Leggi le ultime notizie su Ondanews.it

Rincari carburante e materie prime. Gli allevatori del Vallo di Diano: “Da soli non possiamo farcela”

Ornella Bonomo 16 Marzo 2022

Gli allevatori del Vallo di Diano, assieme ad altri rappresentanti della provincia di Salerno, si sono riuniti ieri sera per definire i punti da sottoporre all’attenzione degli esponenti regionali, in particolare all’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo. “L’intervento della Regione deve essere un’azione ‘tampone’. – dicono – Gli aiuti che chiediamo sono imprescindibili per la sopravvivenza del settore zootecnico. È necessario eliminare le accise del carburante per consentire la lavorazione dei terreni che partirà a giorni”.

Per gli allevatori infatti è fondamentale cercare di sfruttare il più possibile i terreni di proprietà piuttosto che acquistare dalle grandi aziende i foraggi destinati all’alimentazione del bestiame, ormai troppo costosi a causa dell’aumento spropositato del gasolio che incide sul trasporto. Nell’immediato chiedono un contributo economico per evitare il fallimento. Una volta che i costi saranno ridimensionati, potranno muoversi con le proprie gambe.

“Continuando così – lamentano- non possiamo assicurare la stessa produzione e la stessa qualità del latte che finora abbiamo garantito”.

Durante la discussione sono emerse altre criticità legate al rincaro dell’elettricità, indispensabile per la mungitura del bestiame. “L’energia può essere prodotta da impianti di biomassa e biogas – argomentano – ricavabili dal letame e dal liquame dei nostri stessi animali, ma per ottenerle abbiamo bisogno di una base economica di partenza. Da soli non possiamo farcela!”.

Tasto dolente quello del prezzo del latte da definire con caseifici e centri di raccolta a cui presto chiederanno un confronto. Gli allevatori del Vallo di Diano e della provincia di Salerno sono intenzionati a proseguire la loro battaglia per vedere riconosciuto il lavoro di eccellenza che svolgono quotidianamente.

  • Articolo correlato:

12/03/2022 – Costi di produzione troppo elevati. Gli allevatori del Vallo di Diano: ”Lottiamo per la sopravvivenza”

Continue Reading

Previous: Chiusura Prysmian di Battipaglia. La protesta dei lavoratori sotto la sede del MISE a Roma
Next: Inchiesta “Febbre dell’Oro Nero” nel Vallo di Diano. Finiscono a processo 54 persone

Archivi

Copyright © Onda News Srl | MoreNews by AF themes.