Cumuli di rifiuti abbandonati depositati nelle due stazioni di rifornimento carburante dismesse in località San Marzano, sul rettilineo che collega il comune di Atena Lucana a quello di San Pietro al Tanagro.
Una stazione si trova nel territorio comunale di San Pietro al Tanagro mentre l’altra in quello di Sant’Arsenio. Sono aree private ma da diverso tempo sono poste sotto sequestro in quanto interessate da una serie di procedimenti giudiziari e per questo motivo è stato nominato un amministratore giudiziario.
Gli incivili hanno violato i sigilli e abbandonato materiale di ogni genere come sacchi di rifiuti indifferenziati, tubi in plastica, materiale di scarto edile, seggioloni per bambini, cassette e pneumatici.
Questa situazione che si protrae da mesi suscita sempre di più l’indignazione dei cittadini e di chi quotidianamente percorre quel tratto di strada.
Il primo cittadino di San Pietro al Tanagro Enrico Zambrotti ha evidenziato che il problema è in fase di risoluzione tra circa 10 giorni.
“Non possiamo far nulla poiché l’area è sequestrata – aggiunge il sindaco Donato Pica – Abbiamo chiesto più volte al curatore di provvedere a pulire l’area per ragioni igienico-sanitarie e per decoro”.
Sulla questione è intervenuto anche il Comandante della Polizia Municipale di Sant’Arsenio Andrea Santoro che ha sottolineato che la Procura è stata informata e l’amministratore giudiziario ha assicurato presto un intervento risolutivo.