Il sindaco di Roscigno Pino Palmieri è stato ospite questa mattina del programma televisivo di La7 “L’aria che tira”, condotto dalla giornalista Myrta Merlino, in una puntata interamente dedicata ai vitalizi.
Palmieri è stato invitato in qualità di ex consigliere della Regione Lazio, in carica con la lista Polverini dal 2010 al 2013, dunque politico con diritto al vitalizio.
“Avrei avuto diritto al vitalizio se avessi versato la quota parte che mancava per la copertura – afferma il primo cittadino di Roscigno – La nostra legislatura finì due anni prima quindi veniva chiesto a noi consiglieri regionali di consegnare quella quota parte che mancava. Avrei dovuto versare circa 33mila euro e avrei preso come vitalizio intorno ai 3mila euro per tutta la vita”.
“Decisi subito di comunicare agli uffici che avrei rinunciato al versamento delle quote aggiuntive – aggiunge Palmieri – e quindi non ero interessato a percepire il vitalizio. In quel periodo si viveva nelle Regioni una situazione molto particolare e pesante e avevo quindi necessità di riabilitare il mio nome”.
La Merlino si è poi soffermata sullo stipendio che ora Palmieri percepisce come sindaco, momento in cui il primo cittadino ha sottolineato come non sia possibile percepire l’intera indennità per non mettere in difficoltà il bilancio comunale.
“Prima ho sentito parlare di una persona anziana che percepisce il vitalizio e giustamente ora viene messa in difficoltà – commenta il sindaco Palmieri – ma noi sindaci ci troviamo a combattere ogni giorno con le difficoltà che vivono tanti anziani nei nostri piccoli comuni. Chi ha la pensione sociale di 500 euro si trova ad affrontare, di solito, spese mensili per i medicinali che si aggirano intorno ai 200 o 300 euro. Sono queste le vere difficoltà”.
– Paola Federico –