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Progetto “Cross Science MediCina” all’ospedale di Salerno. Medici salernitani e cinesi si incontrano

Chiara Di Miele 10 Dicembre 2019

“Due culture mediche millenarie, quella salernitana e quella cinese, che si incontrano sulla strada della condivisione e della ricerca”. Così il Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno ha salutato la delegazione cinese che da due mesi è ospitata al “Ruggi” nell’ambito del progetto “Cross Science MediCina“.

L’incontro è stato l’occasione per illustrare le attività dell’Azienda ad alcuni Direttori di ospedali cinesi di ritorno dal loro viaggio in Germania che, avendo avuto esaltanti resoconti dagli studenti impegnati a Salerno, si sono voluti fermare per incontrare i medici e i dirigenti salernitani. “Le nostre realtà condividono certamente la passione e l’impegno nella cura del paziente – ha spiegato il dottor Vincenzo D’Amato – anche se nel quotidiano si vivono realtà totalmente differenti per numeri e sviluppo dei sistemi informatici. Per questo, così come i medici cinesi stanno apprendendo qui il nostro sistema organizzativo basato anche sull’umanizzazione delle cure, alcuni nostri professionisti si recheranno nei prossimi mesi in Cina per approfondire il loro modello assistenziale dove i sistemi informatico ed informativo, in realtà che contano numerosi milioni di pazienti, assumono grande importanza nell’ambito dell’organizzazione generale”.

Attore fondamentale in questo processo è stata sicuramente la Fondazione Iuvant che ha messo in contatto le due realtà ospedaliere, quella salernitana e quella cinese, e sta sostenendo i medici specializzandi che operano a stretto contatto con gli specialisti e i Direttori del “Ruggi”.

“Partendo dalla convinzione che la ricerca scientifica in un’era globalizzata non possa avere barriere – ha sottolineato il vicepresidente Pasquale Fiore – le iniziative portate avanti nascono dall’esigenza, nonché dall’interesse, di confrontare due realtà millenarie, quella cinese e quella salernitana, per trovare punti di contatto o di differenze ma sempre convinti che l’obiettivo da tener presente sia la ricerca, la formazione e l’informazione in campo scientifico, medico e assistenziale”.

La Fondazione Iuvant, in stretta collaborazione con l’Associazione Internazionale LONGSHA, il cui presidente Xiao Jian, giovane e brillante manager che da sempre ha a cuore progresso e ricerca e grande spirito di cooperazione tra le diverse realtà e con la collaborazione della SIFO (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), rappresenta un incubatore in grado di intercettare e selezionare iniziative, progettualità e temi di ricerca che investano la salute, il benessere in generale e la qualità di vita della persona in tutte le sue più svariate dimensioni. Particolare attenzione è posta nella ricerca, nella formazione anche in ambito universitario, nell’informazione e nella divulgazione delle nuove conoscenze su tutti i fenomeni che mettano a rischio o procurino danno alla salute, al benessere ed alla qualità di vita della persona, utilizzando i riscontri scientifici documentali della evidence-medicine nel campo della ricerca scientifica, finalizzando tali attività alla proposta di nuove metodologie in tema di prevenzione, diagnosi e terapia ed alla loro divulgazione ed applicazione nel circuito assistenziale.

– Chiara Di Miele –

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