“Con dispiacere e non senza rammarico, vi comunico le mie dimissioni dalla carica di Sindaco di Laviano. Una decisione ponderata e molto sofferta, che prendo dopo aver fatto tutta una serie di considerazioni, politiche e personali”.
Con queste parole Oscar Imbriaco ha annunciato che lascerà la carica di primo cittadino. Una decisione presa a seguito della seduta di Consiglio comunale che si è tenuta nella giornata di ieri. Imbriaco, infatti, nonostante gli alti e bassi che hanno caratterizzato le sue legislature ha deciso di lasciare la sua carica vista l’indagine in corso che sta riguardando una presunta truffa del Superbonus nella quale è coinvolta il Comune.
“Nei diversi periodi in cui sono stato Sindaco di questo mio amato paese, ho sempre agito nel superiore interesse del bene pubblico, non perseguendo mai ragioni personali – ha spiegato Imbriaco -. Ho servito la comunità in maniera puntuale, anteponendo gli interessi collettivi alle stesse mie esigenze, professionali e familiari; l’ho fatto consapevole dell’onore che mi era stato dato di poter rappresentare il paese in cui non sono nato, un onore che niente e nessuno potrà mai togliermi o offuscare. Nella primavera del 2023 decisi di candidarmi per la carica di primo cittadino per la terza volta, ci sono riuscito, carico di enormi speranze e aspettative per il futuro di Laviano. Purtroppo, però, dopo pochi mesi dall’insediamento, ho cominciato ad avere problemi di salute. Li ho inizialmente superati ed ho pensato di poter riprendere normalmente le mie attività (amministrative, personali, professionali). Tuttavia, a gennaio 2025, sono subentrati altri problemi di carattere personale, legati ad un’indagine giudiziaria che mi vede coinvolto, ed è per il rispetto che porto per il popolo di Laviano e per il Consiglio comunale che ho deciso di dimettermi. Ritengo che tale atto sia necessario perché come Sindaco di questa comunità non sarei sereno e tranquillo nell’assumere decisioni obiettive e nevralgiche per la conduzione dell’Ente comunale”.
L’ultima presenza di Imbriaco in Consiglio comunale è stata dunque dettata da un senso di dovere, responsabilità istituzionale e politica, nell’unico intento di non lasciare il Comune senza uno Strumento di Pianificazione Gestionale che potesse mettere in grave difficoltà i dipendenti e tutti i servizi erogati alla popolazione.
“Le mie irrevocabili dimissioni – ha proseguito il Sindaco – scaturiscono anche per il rispetto della Magistratura, della quale più e più volte mi sono messo a totale disposizione, perché sono pienamente fiducioso nell’operato della Giustizia, così come sono fiducioso che emergerà la mia piena estraneità alla vicenda penale che scredita la mia persona e la comunità di Laviano. Sono anche sicuro che risulterà la piena legittimità degli atti amministrativi che ho compiuto nell’unico e solo interesse della comunità di Laviano. A questo punto non mi resta che rassegnare le mie irrevocabili dimissioni e lasciare il posto al Commissario Prefettizio. Molte cose sono state fatte e molte ne rimangono da fare, certo è che oggi Laviano è un paese migliore di come l’ho trovato. Rimane in me, immutato ed indelebile, l’onore di essere stato per tanti anni Sindaco di Laviano. Grazie Laviano per l’affetto di questi anni” ha concluso.
- Leggi anche:
25/07/2023 – Truffa Superbonus 110% ai danni del Comune di Laviano. Sequestro di circa 40 milioni