È stato presentato a Sant’Arsenio, presso Palazzo Fiordelisi, il seminario “Giovani, famiglie e comunità tra nuove e vecchie droghe. Come promuovere benessere e salute?”. Presenti il sindaco Donato Pica, Aniello Baselice, responsabile del progetto e dirigente medico dell’Asl Salerno per le dipendenze, Rosanna Pistone, consigliere comunale.
“La scelta di Sant’Arsenio non è casuale perché qui si concentrerà il Centro pilota delle patologie dovute all’alcolismo e alle ludopatie – dichiara Baselice – l’Asl promuove un servizio che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della popolazione. Siamo riusciti a realizzare il reparto grazie alle intelligenze che si sono incontrate sinergicamente. Questo servizio, che avrà luce tra qualche mese per i tempi necessari di reperimento del personale, parte dalla prevenzione, dall’ascolto e dal sostegno a chi è affetto da dipendenze”.
Il corso di sensibilizzazione, aperto a tutti, si terrà dal 25 al 30 marzo. La mission è la formazione degli educatori sul territorio e la conversione dei giovani che mirano all’autodistruzione. La scommessa è dare una risposta ai problemi di alcol e droga nel Vallo di Diano.
“Doppio ringraziamento a Baselice per aver scelto Sant’Arsenio come sede di questo evento formativo – dichiara Pica – e per la struttura dedicata all’alcolismo e alle dipendenze come le ludopatie presso l’Ospedale SS. Annunziata. Sant’Arsenio diventa l’avamposto dell’intera regione Campania per contrastare le dipendenze dilaganti tra i giovani”.
L’iniziativa è stata realizzata col patrocinio del Comune, sostenuta da Famiglie in gioco, Arcat – Associazione regionale dei club alcologi territoriali e Fondazione con il Sud.
– Ornella Bonomo –