Questa mattina, presso il Comune di Polla, si è svolta la conferenza stampa per presentare la 33^ edizione del Festival internazionale del folclore e rassegna musicale della zampogna e ciaramella.
Durante l’incontro sono intervenuti il sindaco di Polla Rocco Giuliano, il sindaco di Montesano Sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi, il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, l’assessore di San Pietro al Tanagro Antonio Pagliarulo e l’assessore di Petina Adriano Matera.
“Siamo fieri di portare avanti questo Festival anche per far conoscere le tradizioni alle nuove generazioni e far crescere i territori – dichiara Rocco Giuliano – Saranno tre serate bellissime, ricche di eventi e cultura, inoltre ospiteremo non soltanto talenti locali, ma anche spagnoli, siciliani, calabresi e da altre zone dell’Italia. In futuro vorremo inserire tra gli eventi della manifestazione anche un concorso dedicato allo scomparso Prof. Vincenzo Curcio che ha dato tanto per questo festival”.
Il Festival del folclore è un progetto finanziato dalla Regione Campania e nasce dall’unione delle tradizioni folcloriche di diversi comuni del Vallo di Diano, “poiché il folclore non ha confini geografici” come ha sottolineato Giuseppe Rinaldi.
I gruppi Folclorici di Polla e Sant’Arsenio sono tra i più antichi che si sono formati nel Vallo di Diano, infatti nel 1938 in onore alla visita ufficiale di Hitler a Roma, 4 coppie del gruppo folclorico di Polla e altre 4 coppie di Sant’Arsenio, furono invitate a ballare in Piazza Siena.
“A San Pietro al Tanagro nel 1973 era presente un gruppo folclorico chiamato ‘Nerius Folk‘, formato da giovani che giravano l’Italia portando canti e balli tradizionali – dichiara Pagliarulo – Domani verrà allestita una mostra fotografica in loro onore, a cui seguiranno altre iniziative e degustazione di prodotti locali, per chiudere al meglio queste feste estive”.
– Rosanna Raimondo –