“È preoccupante e grave constatare che c’è ancora chi non assume una chiara e responsabile posizione istituzionale sulla questione dell’ospedale di Sapri“. E’ l’ennesima denuncia che arriva da parte del Comitato di Lotta di Sapri riguardo la situazione in cui verte il Presidio Ospedalieri dell’Immacolata.
“Avevamo lanciato un appello a tutte le forze politiche, sociali e associative perché ciascuna mettesse in campo il proprio impegno politico e civile su questo punto di estremo interesse generale – affermano i membri del Comitato – Il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, ha convocato quindi il comitato dei sindaci per lunedì 8 aprile. La presenza di solamente 5 Comuni su 17 da un lato ci ha lasciato sgomenti, dall’altro invece ha sottolineato la necessità del Comitato di Lotta di continuare nel percorso intrapreso da mesi, anche contro una politica indifferente nei confronti di una problematica che coinvolge l’intero territorio“.
Secondo il Comitato la questione salute è prioritaria e, sempre aperti al dialogo democratico, i rappresentanti hanno ottenuto la disponibilità delle Amministrazioni a convocare Consigli comunali monotematici per ottenere una posizione comune, chiara e concreta di tutto il territorio in difesa del diritto alla salute.
“La nostra è una lotta mai conclusa – sottolineano – Noi vogliamo promuovere per l’ospedale di Sapri un salto di qualità con l’erogazione di prestazioni mediche fondamentali. L’intento è di migliorare la struttura ospedaliera e i servizi erogati all’interno del nosocomio saprese per il benessere dell’intera collettività“.
– Paola Federico –