Skip to content

Ondanews Cloud

Primary Menu
  • HOME
Leggi le ultime notizie su Ondanews.it

Polemiche dopo il Giro d’Italia. Il sindaco di Eboli scrive a Rai Sport:”Siamo noi la capitale della mozzarella”

Chiara Di Miele 12 Maggio 2023

Il sindaco di Eboli, Mario Conte, scrive a RaiSport e alla Direzione del Giro d’Italia a nome della città dopo la diretta della corsa rosa andata in onda mercoledì, chiedendo una rettifica “circa quanto erroneamente dichiarato e quanto gravemente omesso al pubblico di milioni di telespettatori“.

“Le pregevoli riprese dall’alto, attestazione di una storia millenaria, sono state purtroppo accompagnate da un imbarazzante silenzio dei telecronisti e da alcune imprecisioni – scrive Conte -. Non una volta è stata nominata Eboli, pur partenza di tappa del Giro-E, corsa organizzata sempre da RCS Sport. Nessun accenno al suo patrimonio culturale, ai suoi tesori architettonici, alla sua bellezza naturalistica, alle produzioni agricole ed industriali. Non è mia intenzione alimentare una rivendicazione di municipio, apprezzando e riconoscendo il grande valore per il Paese del servizio pubblico radiotelevisivo e la grande professionalità di tanti bravi giornalisti della RAI. Tuttavia credo che sia doveroso, proprio in ragione della missione di servizio pubblico, dare in queste occasioni la giusta visibilità ed informazioni corrette sui Comuni di Italia che rappresentano l’ossatura del Paese, con le loro storie, tradizioni, produzioni e saperi“.

“La mozzarella, come i prodotti ortofrutticoli e di IV gamma, molti a marchio certificato, sono solo alcune delle eccelse produzioni di Eboli e della Valle del Sele che aziende di prim’ordine, di valore internazionale, portano sulle tavole di milioni di consumatori in tutto il mondo, generando un fatturato di oltre 4 miliardi di euro e dando occupazione a migliaia di lavoratori, operai, tecnici specializzati e laureati in svariate discipline – continua il sindaco ebolitano -. La ‘zizzona’, riferimento ‘celebre’ alla mozzarella di uno dei comuni della Piana del Sele, dove in verità non vi è un solo allevamento bufalino, è una leva di marketing di un bravo imprenditore, ma nulla in confronto alle migliaia di bufale allevate sul nostro territorio. Non è pertanto accettabile che Eboli e Capaccio, sedi dei maggiori stabilimenti caseari della provincia e tra i più grandi del Mezzogiorno, passino per comuni limitrofi. Bisogna conoscere la realtà per comprendere e raccontare il nostro Paese, con senso di responsabilità. Una Città dalla storia millenaria, dall’immenso patrimonio culturale, da sempre patria della mozzarella, eternata da Carlo Levi con il suo Cristo si è fermato a Eboli“.

Continue Reading

Previous: Omicidio Marzia Capezzuti a Pontecagnano. Dopo il riesame resta in carcere il 15enne figlio della Vacchiano
Next: Banca Monte Pruno. Un nuovo e moderno ATM a Monte San Giacomo

Archivi

Copyright © Onda News Srl | MoreNews by AF themes.