Per un 31enne di Sapri, accusato di maltrattamenti e percosse nei confronti della madre, sono scattati l’allontanamento ed il divieto di avvicinamento all’abitazione della persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico, due giorni dopo la convalida dell’arresto da parte del Gip di Lagonegro Mariano Sorrentino.
Il provvedimento arriva dopo i domiciliari scattati per il giovane martedì al termine dell’ennesimo episodio di violenza fisica e psicologica nei confronti della donna.
Ad intervenire sono stati i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Luogotenente Pietro Marino, dopo la nuova discussione tra la donna ed il figlio culminata con la violenza fisica ed il ricorso anche alle cure ospedaliere.
Secondo le prime ricostruzioni le minacce e le percosse sarebbero andate avanti per diversi anni. Tra l’altro la donna, oltre che alle Forze dell’Ordine, si è rivolta anche agli psicologi del Centro Antiviolenza.