Il nuovo piano ospedaliero regionale della Campania, approvato dalla Giunta De Luca, ha elevato l’ospedale di Sapri a DEA (Dipartimento d’emergenza e accettazione) di primo livello, ma contestualmente lo ha anche depotenziato, privandolo di diversi servizi e funzioni.
Infatti, il reparto di Ginecologia ha visto decurtati i posti letto, mentre Gastroenterologia viene retrocesso a semplice attività ambulatoriale; inoltre, per restare DEA di primo livello, l’ospedale di Sapri dovrà registrare almeno 45.000 accessi entro giugno.
Immediata la reazione di Valerio Arenare, dirigente nazionale di Forza Nuova, originario del salernitano.
“La volontà, da parte di De Luca, di penalizzare l’area a sud di Salerno è stata chiara sin da subito – ha dichiarato Arenare – Il fatto che l’ospedale di Sapri sia stato promosso a DEA di primo livello non è che uno specchietto per le allodole, poiché, di fatto, è stato notevolmente ridimensionato e condannato alla chiusura. Il piano ospedaliero regionale ha completamente abbandonato il Golfo di Policastro, evidentemente territorio parco di voti per l’attuale Giunta; eliminare Gastroenterologia, reparto di punta del nosocomio, va inevitabilmente nella direzione di penalizzare l’area. L’auspicio è che presto De Luca vada a casa, al fine di ridare ai cittadini dell’area la dignità ed il rispetto che meritano“.
– Paola Federico –