La Corte dei Conti solleva obiezioni sul Piano di Riequilibrio finanziario del Comune di Buonabitacolo che rischia così il dissesto.
La decisione nasce in seno alla delibera del maggio 2017 del Commissario prefettizio Raffaella De Asmundis che aveva presentato richiesta per il ricorso alla procedura di Riequilibrio finanziario pluriennale.
La delicata situazione finanziaria dell’Ente, in fase di pre-dissesto, vede attualmente l’adozione di tutte le misure necessarie per superare le condizioni di squilibrio e riuscire così a ripianare circa un 1 milione e mezzo di debiti.
La delibera del Commissario emanata il 30 maggio 2017, qualche settimana prima delle elezioni amministrative, faceva scattare 90 giorni per la presentazione del Piano arrivando così al 28 agosto. Il documento posponeva di 10 giorni la scadenza e consentiva ulteriori 10 giorni per la pubblicazione e conseguente eseguibilità. Secondo la Corte dei Conti, tuttavia, era indicata l’immediata eseguibilità della delibera. La questione si incentra, quindi, sui dieci giorni tra la data della delibera e l’eseguibilità. Il Piano è stato presentato dal Comune di Buonabitacolo il 7 settembre 2017 ma i termini, secondo la Corte, erano fissati al 28 agosto 2017.
In merito, l’Amministrazione ha già annunciato che farà ricorso. “La Corte dei Conti ha eccepito su una questione formale sulla quale del resto c’è una interpretazione discordante e non uniforme – dichiara il sindaco Giancarlo Guercio – Spero vivamente che esaminando le nostre memorie tenga conto dei considerevoli risultati ottenuti dalla nostra attività amministrativa. Sarebbe paradossale imporre il dissesto oggi che abbiamo ordinato il grosso della massa debitoria e dei debiti fuori bilancio“.
Il ricorso sarà presentato dal Comune entro il 15 maggio.
– Claudia Monaco –