Il Consiglio comunale di Padula si oppone, seppur non all’unanimità, alla richiesta della Shell per l’avvio procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di ricerca idrocarburi “Monte Cavallo”.
Nella seduta di questo pomeriggio, il consiglio ha deliberato sul testo della Comunità Montana. “Padula ancora una volta dice NO alla Shell – ha dichiarato il sindaco Paolo Imparato – facendo proprio il testo della delibera della Comunità Montana insieme alle osservazioni delle Province di Salerno e Potenza”.
La seduta, ha registrato il voto contrario del consigliere di maggioranza Giovanni Cancellaro e del consigliere d’opposizione Antonio Fortunati.
“E’ ora di prenderci le nostre responsabilità – ha dichiarato Fortunati – è semplice dire sempre NO. Bisogna sfatare il luogo comune che petrolio è veleno e fare un approfondimento su ciò che è positivo. La Basilicata in dieci anni ha avuto 1 miliardo di royalties, non si può vedere solo l’aspetto negativo. Se insistiamo a dire che solo il turismo è la nostra ricchezza, si fa solo demagogia”.
“Rinnovo la mia volontà e stima alla maggioranza – ha dichiarato il consigliere Cancellaro – tuttavia su questo argomento chiedo di fare opportune valutazioni. Mi permetto di chiedere di sottoporre l’argomento ad un Referendum Comunale, per sapere come la pensa la popolazione”.
“Bisogna evitare tentennamenti – la secca replica di Imparato – se occorrono verifiche simiche, vanno fatte per le scuole non per questo tipo di attività. Si vive anche di ambiente ed è inconcepibile che un comune Unesco non venga tutelato”.
– Claudia Monaco –