Lo scorso weekend i militari della Guardia Costiera di Agropoli, coordinati dal Comandante, il Tenente di Vascello Giulio Cimmino, hanno controllato il comparto della pesca sportiva attraverso verifiche in mare a bordo delle unità da diporto impegnante in attività di cattura e a terra presso i sorgitori ricompresi nel territorio circondariale per verificare il rispetto delle normative vigenti in materia, con particolare riguardo alla pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso e del pesce spada, in quanto specie sottoposte a particolare tutela.
Nello specifico, all’interno del porto di San Nicola di Montecorice, sono stati sequestrati 40 esemplari di tonnetti rossi di taglia inferiore alla misura minima prescritta, pescati da poco a bordo di piccole barche e conservati in un’auto privata, pronti per essere commercializzati illegalmente.
Oltre al sequestro del pescato, al trasgressore è stata irrogata una sanzione amministrativa di 10mila euro.
Fermo restando il generale divieto di cattura di esemplari di specie ittica sottomisura, la Guardia Costiera sottolinea che la pesca sportivo-ricreativa del tonno rosso per il 2018 si è chiusa tassativamente lo scorso 10 agosto e che sino al 31 dicembre 2018 la cattura potrà essere proseguita esclusivamente con la tecnica del “catch & realese”, per le sole imbarcazioni autorizzate dall’Autorità marittima.
– Miriam Mangieri –