Un impatto rovinoso ha tolto la vita d’un colpo a Vincenzo Zambrotta ieri pomeriggio lungo la Statale Bussentina dove, a bordo della sua auto, si è scontrato con un Doblò. La funesta notizia ha subito provocato sgomento e amarezza nella comunità di Sanza che lo ha conosciuto da sempre come un gran lavoratore, onesto, discreto e di buon cuore.
Vincenzo stava rientrando a Sanza, pare dopo aver fatto rifornimento all’auto, pronto per partire l’indomani alla volta della Toscana, ma il viaggio per ricongiungersi ai parenti, assieme alla moglie e ai figli, non avrà più luogo.
Vincenzo è padre di tre ragazzi, Sabino, Maria e Pasquale, poco più che ventenni. Con la moglie Giovanna hanno dato l’esempio di una coppia di genitori pronti al sacrificio per il bene dei figli. Vincenzo è ricordato dai suoi concittadini come un bravo uomo, di quelli che stanno sempre al loro posto e si affannano per soddisfare le esigenze della famiglia.
Affranta dal dolore la madre del 58enne che non si capacita dell’accaduto così come i fratelli e l’intera, numerosa famiglia.
Vincenzo lascia una ferita che non potrà mai rimarginarsi, scomparso nello stesso giorno in cui la moglie ha perso suo nonno e la comunità di Sanza ha pianto anche un altro cittadino tolto alla vita improvvisamente.
La comunità sanzese, commossa e addolorata, si stringe attorno al dolore di Giovanna, Sabino, Maria e Pasquale.
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