“Salerno, ospedale Ruggi: dove muore la dignità” è il titolo del servizio giornalistico andato in onda ieri sera nel corso del programma di La7 “Piazzapulita” che, dopo l’inchiesta della scorsa settimana, ha inviato nuovamente Sara Giudice a Salerno per chiedere spiegazioni sulla gestione del Pronto Soccorso del “Ruggi”.
Nuovi video e testimonianze raccontano ognuno a suo modo una sola cosa, che a Salerno muore la dignità. Ancora immagini di pazienti legati alle barelle, tra cui una giovane con problemi psichici, un anziano e una donna lasciata con le parti intime scoperte. E poi testimonianze telefoniche drammatiche di parenti di pazienti che hanno subito i disagi del Pronto Soccorso salernitano.
E mentre il Direttore D’Amato si nega alla troupe di La7, il sindaco Vincenzo Napoli parla di “episodi sporadici” e afferma che “vincere un concorso per i Pronto Soccorso è una specie di condanna per i medici”.
Il portavoce di Vincenzo De Luca fa invece sapere a La7 che al momento c’è un’inchiesta sulla vicenda del “Ruggi”: “La questione del contenimento dei pazienti è prevista in alcuni casi con il placet della famiglia, che c’è stato. Ma se ci sono delle responsabilità saranno perseguite“.
Nel corso del servizio andato in onda ieri sera è stata intervistata anche Margaret Cittadino, presidente del Tribunale per i diritti del malato, che aggiunge: “Fa male pensare che i cittadini debbano essere ancora più spaventati di andare al Pronto Soccorso del Ruggi. La contenzione deve essere soggetta a sorveglianza attiva, perchè in un momento di malessere grave chi se ne accorge?“.
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