La carenza di personale nell’unità di radiologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla ed il prossimo pensionamento di uno dei radiologi attualmente in servizio, sono la causa del blocco delle ecografie all’anca per i neonati fino al compimento del terzo mese di vita.
A denunciare il disservizio sono stati i genitori di alcuni bambini che non hanno potuto prenotare l’esame presso l’ospedale di Polla e ora saranno costretti a farlo effettuare privatamente oppure a recarsi presso un’altra struttura ospedaliera al di fuori del Vallo di Diano.
L’ecografia all’anca è un esame ecografico molto importante che viene consigliato per diagnosticare precocemente un’anomalia congenita detta displasia dell’anca. La diagnosi e la prevenzione attraverso l’ecografia è fondamentale per evitare al bambino un danno permanente.
Nel momento in cui il bambino inizia a camminare, intorno ai 12 mesi, se la testa del femore non è stabile, acquisisce un’andatura zoppicante.
Sulla vicenda il dottor Luigi Mandia, Direttore sanitario dell’ospedale “Curto” ha spiegato che “le ecografie saranno effettuate fino al mese di giugno a chi ha già fatto la prenotazione attraverso il CUP, invece da luglio non potranno più essere effettuate perchè andrà in pensione uno dei 4 radiologi in servizio e quindi avendo solo 3 medici in servizio non sarà possibile garantire questo servizio. E’ indispensabile promuovere una sempre maggiore integrazione con la medicina territoriale“.
Dalle parole del Direttore sanitario si evince che una soluzione potrebbe arrivare con la possibilità di poter effettuare le ecografie presso il distretto sanitario di Sala Consilina dove è già presente un ecografo.
– Erminio Cioffi –