“Ci prendiamo cura di te fino a casa”.
È questa l’iniziativa della direzione generale dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza che prevede il completamento di un innovativo percorso di consegna dei farmaci destinati ai pazienti dimessi dagli ospedali afferenti alla struttura.
Il nuovo modello organizzativo, che rappresenta un significativo passo in avanti nella gestione della continuità terapeutica ospedale-territorio, con l’obiettivo di ottimizzare le procedure, migliorare la qualità dell’assistenza e garantire maggiore efficienza nella distribuzione dei farmaci, prevede che i farmaci, forniti dalla Farmacia interna, vengano consegnati in reparto di degenza direttamente al paziente al momento della dimissione.
“Questo percorso, pur maggiormente oneroso per l’Azienda ospedaliera in quanto basato su una distribuzione capillare e tempestiva dei farmaci – spiega l’Azienda – supera il precedente sistema, nel quale era il paziente stesso a doversi recare presso la Farmacia ospedaliera”.
La nuova organizzazione consentirà quindi una più efficace azione e minori disagi per l’utenza. Il nuovo percorso ha anche introdotto un innovativo packaging per la consegna dei farmaci: il confezionamento, appositamente marchiato con il logo dell’Azienda ospedaliera, è stato progettato per garantire sicurezza e tutela della privacy del paziente. La nuova procedura è perfettamente in linea con gli indirizzi nazionali e regionali relativi alla prescrizione, all’erogazione e alla somministrazione dei farmaci per la continuità terapeutica ospedale-territorio, con garanzia del primo ciclo terapeutico nella fase post-dimissioni.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo, Giuseppe Spera, ha sottolineato che “con questo nuovo percorso vogliamo migliorare l’efficienza nella gestione della terapia farmacologica dei pazienti dimessi, assicurando continuità terapeutica, maggiore sicurezza e una distribuzione più razionale dei farmaci. Al contempo, emerge con chiarezza la volontà di assicurare un servizio sempre più attento alle esigenze dei pazienti e delle famiglie, ottimizzando peraltro le risorse disponibili. La direzione sanitaria monitorerà l’implementazione del nuovo percorso, valutandone gli effetti e individuando eventuali margini di miglioramento per rendere il servizio sempre più efficace e vicino ai bisogni della popolazione assistita”.