In seguito a numerose segnalazioni i delegati RSU e il Segretario Aziendale CISL FP dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio, Gianfranco Climaco e Vincenza Cirigliano, denunciano l’inadeguatezza e la carenza dei requisiti minimi previsti dalla legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico, lo spogliatoio presenta chiare infiltrazioni di acqua dal soffitto, docce non funzionanti o inesistenti, armadietti collocati a ridosso l’uno dell’altro senza possibilità di spazio per la vestizione e svestizione, assenza di sedie e panche.
“Allo stato la situazione è divenuta inaccettabile anche alla luce del fatto che lo spogliatoio è promiscuo quindi spesso bisogna attendere il proprio turno all’esterno del locale per effettuare le operazioni di vestizione e svestizione. Eppure il decreto legislativo in materia di salute e sicurezza parla chiaramente: un locale per essere considerato a norma deve rispettare dei requisiti, quali impianto di aerazione funzionante, temperatura idonea all’organismo, distinzione degli spogliatoi fra i due sessi e convenientemente arredati con armadietti idonei, sedie e panche ed infine presenza di docce funzionanti. Se dalla Direzione Sanitaria di Presidio non arriverà nessuna risposta, d’altro canto come accaduto finora, denunceremo tutto alle Autorità competenti perché è disumano vivere nell’indecenza mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori tutti” dichiarano Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio, Gianfranco Climaco e Vincenza Cirigliano.